Per imparare la musica, è necessario utilizzare uno strumento di qualità, come un sintetizzatore. Sì, è uno strumento che può insegnarci a comporre melodie, a modellare i suoni, a utilizzare diversi brani, ecc. Questo strumento musicale avrà un ruolo fondamentale nell’apprendimento. Ma come trovare il modello giusto tra i tanti dispositivi presenti sul mercato? Su quali criteri bisogna concentrarsi per acquistarne uno? strumentomusicale.org fa luce sull’argomento con questa guida sui sintetizzatori.
Confronto tra i 3 migliori sintetizzatori di 2024
Contenuti
- 1 Confronto tra i 3 migliori sintetizzatori di 2024
- 2 Tutto sui migliori sintetizzatori
- 3 3 preferiti in 2024
- 4 Che cos’è un sintetizzatore?
- 5 Quali sono i diversi tipi di sintetizzatori?
- 6 Come scegliere il sintetizzatore?
- 7 Quali sono i vantaggi di un sintetizzatore?
- 8 Quali sono le migliori marche di sintetizzatori?
- 9 FAQ: Rispondiamo alle vostre domande
- 10 L’ultima parola
Tutto sui migliori sintetizzatori
Nonna Moog
- L’autentico suono Moog
- Per un prezzo relativamente accessibile
- I pulsanti a levetta sono un po’ fragili
Iniziamo il nostro confronto con il Grandmother di Moog. Niente a che vedere con tua nonna, non lo permetterei mai! No, sto parlando di un eccellente sintetizzatore analogico le cui possibilità sonore vi lasceranno a bocca aperta
La tastiera Fatar dello strumento offre 32 tasti sensibili alla velocità con polifonia a nota singola. Dimenticate quindi gli accordi di 50 note e concentratevi sull’essenziale: la creazione del suono.
È qui che la nonna eccelle. Con i suoi due oscillatori, i vari filtri, gli inviluppi e gli effetti, potrete dare vita alle vostre idee musicali più eccentriche. Il modello è inoltre compatibile con altri modelli del marchio, che è possibile collegare in modo modulare per ampliare ulteriormente il campo delle possibilità.
Quindi, sì, il prezzo è anche quello, ma rispetto al prodotto finito, è in realtà abbastanza conveniente. Quindi non aspettate un secondo di più e iniziate a creare i vostri suoni con questo strumento, che è senza dubbio uno dei migliori sintetizzatori dell’anno.
Behringer DeepMind 12
- Completo e conveniente
- Costruzione solida
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- La tastiera non è molto comoda
- Gestione dei preset un po’ macchinosa
Il DeepMind 12 è un sintetizzatore dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per quest’anno. Con le sue 12 voci di polifonia, è possibile esplorare le possibilità sonore dello strumento. La tastiera è dotata di 49 tasti semi-pesati sensibili alla velocità con aftertouch. Quindi, sulla carta, è perfetto. Tuttavia, il comfort di gioco lascia a desiderare perché i tasti sono piccoli. Ma si potrebbe risolvere il problema controllandolo via MIDI da un’altra tastiera più comoda.
I filtri e gli oscillatori sono di qualità eccellente e vi permetteranno di spingere la vostra immaginazione al limite. È inoltre possibile salvare i preset nella memoria interna dello strumento e ritrovarli facilmente in seguito. La navigazione non è così semplice come si vorrebbe.
Un sequencer a 32 passi completa questo strumento già ben fornito. Così potete organizzare le vostre idee in pezzi.
Inoltre, è possibile controllare la maggior parte delle impostazioni direttamente dall’interfaccia del sintetizzatore attraverso i 26 fader per dare maggiore profondità ai suoni e agli effetti.
Behringer torna alla ribalta con un sintetizzatore analogico di qualità eccellente a un prezzo molto ragionevole.
Behringer Odissey
- Una copia dell’Odissey di Korg che non ha nulla da invidiare all’originale
- E ad un prezzo molto più accessibile
- L’interfaccia richiede un po’ di tempo per abituarsi.
Behringer torna con una copia economica del Korg Odissey. Ci si potrebbe aspettare che la riproduzione non sia della migliore qualità. Ma dobbiamo ammettere che alla fine siamo rimasti sorpresi dalla qualità generale dello strumentoe dalla sua fedeltà al modello originale.
Oltre alla tastiera relativamente comoda per le sue dimensioni, i filtri, gli inviluppi e gli altri effetti sono di ottima qualità. Quindi sì, niente memoria interna. Ma va bene così, perché potete concentrarvi sul momento e lasciarvi trasportare dalla vostra creazione sonora. Ma avete comunque un sequencer a 32 passi che vi permetterà di dare vita ai vostri suoni.
Tutti i parametri possono essere regolati direttamente dall’interfaccia dello strumento e non avrete problemi a modificare il vostro suono dal vivo. Ciò rende questo sintetizzatore perfetto per un set dal vivo. In breve, un altro grande strumento di Behringer.
Korg Minilogue
- Qualità Korg a un prezzo accessibile
- Completamente programmabile
- Il processo di produzione è piuttosto irregolare
Volete un sintetizzatore Korg, ma non potete permettervi di investire in un apparecchio di fascia alta? È qui che entra in gioco il Minilogue, che vi permette di godere di tutti gli aspetti della sintesi senza mal di testa o fallimenti.
Il Minilogue è senza dubbio il sintetizzatore più versatile nella sua fascia di prezzo. Oltre alla tastiera a 37 tasti sensibile alla velocity e alla polifonia a 4 voci, è anche completamente programmabile, il che lo rende uno strumento particolarmente formidabile.
Oltre al sequencer a 16 passi incluso nello strumento, troverete anche non meno di 41 controlli sulla superficie che vi permetteranno di modificare il vostro suono dal vivo. La costruzione rimane complessivamente corretta, ad eccezione dei connettori la cui solidità lascia un po’ a desiderare.
Ma perché lamentarsi quando si ha la fortuna di ricevere uno strumento di questa qualità a un prezzo così basso. Non posso che consigliarvelo, sia che siate principianti della sintesi o meno.
Korg microKORG
- Micro dimensioni, micro prezzo
- Il suono Korg
- Buona costruzione
- I piccoli tocchi.
Il MicoKORG è un eccellente sintetizzatore per principianti e non, a un prezzo molto conveniente. Avete tutto ciò che vi serve per sintetizzare in un formato miniaturizzato. L’unico problema è che i tasti, pur essendo sensibili alla velocità, sono anche mini. Quindi, in termini di comfort di riproduzione, non siamo su un pianoforte verticale Yamaha.
Ma questo potrebbe essere visto come un vantaggio, perché se si perde in comfort, si guadagna in trasportabilità. Infatti, il peso di questo strumento lo rende davvero facile da trasportare. Così non avete scuse per creare il suono ovunque e in qualsiasi momento!
oltre ai vari filtri ed effetti che permettono di esplorare le possibilità dello strumento, è presente anche un sequencer con ben 6 tipi.
Quindi, andate avanti e create la vostra atmosfera con il MicroKORG: è un altro investimento di cui non vi pentirete!
3 preferiti in 2024
Che cos’è un sintetizzatore?
Quando si parla di sintetizzatore, ci si riferisce a uno strumento in grado di produrre o riprodurre suoni con vari gradi di fedeltà a partire da un segnale elettrico
Mentre alcuni modelli sono dotati di preimpostazioni sonore, altri non ne contengono, lasciandovi la libertà di creare qualsiasi cosa possiate sognare.
I sintetizzatori sono generalmente utilizzati nella musica elettronica. Ma alcuni gruppi alternativi o d’avanguardia non esitano a sperimentare le possibilità sonore mescolando generi e suoni (si pensi ai Pink Floyd).
Esistono diversi tipi di sintetizzatori con sintesi differenti. Lo vedremo in dettaglio nella sezione seguente.
Quali sono i diversi tipi di sintetizzatori?
Sintetizzatore digitale
Introdotti alla fine degli anni ’80 con lo sviluppo del microcomputing, questi sintetizzatori sono più stabili di quelli analogici perché si basano sul codice binario per considerare la tensione elettrica in ingresso. In questo modo, il suono sarà sempre lo stesso, indipendentemente dalle condizioni in cui si suona. I sintetizzatori digitali sono anche i primi a includere la memoria interna e tutti gli aspetti legati allo sviluppo di nuove tecnologie.
Sintetizzatore Workstation
Queste macchine da guerra sono i sintetizzatori per eccellenza. Non solo consentono in genere diversi tipi di sintesi per ampliare le possibilità sonore, ma sono anche completamente indipendenti e permettono di comporre i brani da zero senza dover passare dal computer. Infatti, dotate di uno o più schermi e di funzioni di registrazione, le workstation sono strumenti perfetti per la composizione e l’esecuzione dal vivo.
Sintetizzatore analogico
Questi modelli erano lo strumento di punta della musica elettronica degli anni ’80. I sintetizzatori analogici utilizzano esclusivamente componenti elettrici analogici (transistor, diodi, resistenze, ecc.) per produrre il loro suono. Il problema (o il vantaggio, secondo alcuni) è che la tensione elettrica prodotta dallo strumento può variare a seconda delle condizioni in cui si suona (ad esempio, l’umidità). Quindi il suono, anche con le stesse impostazioni, può essere diverso da un giorno all’altro.
Sintetizzatore modulare
Questi modelli di sintetizzatori sono dotati di prese e connessioni esterne che consentono di collegarli ad altri strumenti modulari. È quindi possibile accumulare le funzioni di più strumenti collegandoli tra loro.
Sintetizzatore virtuale (Vst)
I Vst sono disponibili sotto forma di plug-in. Si tratta cioè di un programma per computer (o di un MPC di qualche tipo) che si può usare come un sintetizzatore per produrre i suoni che si desiderano. Poiché i Vst non sono strumenti fisici, la soluzione migliore è quella di suonarli attraverso una tastiera MIDI per un comfort ottimale.
Come scegliere il sintetizzatore?
Quando acquistate il vostro sintetizzatore, dovete considerare diversi fattori per scegliere lo strumento giusto per voi. Ecco alcuni elementi da considerare:
- Il numero di tasti: avete bisogno di un sintetizzatore per il palcoscenico o solo di uno strumento per creare suoni? In quest’ultimo caso, non servono necessariamente molte chiavi.
- La qualità dei filtri e degli effetti: è questo che farà la differenza tra un buon strumento e uno “passabile”. Assicuratevi quindi che i filtri siano adatti a voi.
- Il tipo di sintetizzatore: a seconda dell’utilizzo, del suono desiderato e del budget a disposizione, è consigliabile scegliere un tipo disintetizzatore piuttosto che un altro.
- Modulare o no: volete collegare il vostro sintetizzatore ad altri moduli sonori o no? A seconda della risposta, saprete quale decisione prendere.
Quali sono i vantaggi di un sintetizzatore?
I sintetizzatori sono strumenti unici che possono non piacere a tutti. Ma per chi li ama, offrono molti vantaggi:
- Creazione di suoni: qui siete completamente liberi. Il segnale elettrico entra nello strumento e si decide come farlo uscire attraverso i vari filtri ed effetti. Le possibilità sono quindi infinite e potete dare libero sfogo alla vostra inventiva.
- Suoni unici: questi strumenti sono in grado di produrre suoni che nessun altro strumento può creare.
- Riproduzione e imitazione: volete un suono di chitarra? Nessun problema! Giocate con le impostazioni fino a ottenere un suono più o meno fedele. E questo funziona per qualsiasi strumento. Con uno strumento, in realtà, ne avete un numero infinito.
Quali sono le migliori marche di sintetizzatori?
Korg
Korg è un produttore di strumenti musicali elettronici con una reputazione di lunga data. Il marchio è noto soprattutto per la serie di sintetizzatori Krome e per la serie di workstation Kronos. Si tratta di strumenti utilizzati da alcuni dei più rinomati professionisti della musica elettronica. Il marchio produce anche una serie di campionatori e groovebox di qualità ineguagliabile.
Behringer
Il marchio tedesco ha continuato a espandersi nel corso degli anni. È nota per l’offerta di apparecchiature musicali elettroniche di buona qualità e di tutti i tipi a prezzi accessibili. Negli ultimi anni, Behringer ha iniziato a riprodurre sintetizzatori leggendari e a proporli a prezzi imbattibili.
Moog
Il produttore americano di strumenti musicali elettronici è particolarmente noto per i suoi sintetizzatori dal suono vintage e potente. Ma il marchio produce anche effetti e theremin di alta qualità, uno dei più antichi strumenti musicali elettronici del mondo.
Novazione
Novation è un produttore britannico specializzato nella creazione distrumenti compatibili con la DAW Ableton Live. Oltre alle serie Launchpad e Launchkey, Novation produce anche una serie di sintetizzatori, tra cui Nova, Bass Station II e Peak.
Sequenziale
Guidato dal famoso ingegnere del suono Dave Smith, Sequential è un marchio specializzato nella produzione di sintetizzatori analogici. Il marchio è noto soprattutto per il leggendario Prophet-5, il primo sintetizzatore polifonico completamente programmabile al mondo.
Clavia Nord
Nord viene dalla Svezia ed è un rinomato produttore di sintetizzatori. La particolarità di questo marchio è la cura nella produzione dei suoi strumenti. Gli strumenti sono assemblati a mano. Possedere un sintetizzatore Nord significa avere tra le mani uno strumento unico!
Ingegneria per adolescenti
Un altro produttore svedese di sintetizzatori, Teenage Engineering, produce strumenti speciali. Sono noti in tutto il mondo non solo per la qualità del suono, ma anche per il loro design pulito. Con uno stile retrò che vi ricorderà il vostro vecchio Game Boy, gli strumenti di Teenage Engineering sono di sicuro effetto. Il loro prodotto di punta, l’OP-1, ha ricevuto diversi riconoscimenti a questo proposito.
FAQ: Rispondiamo alle vostre domande
L’ultima parola
Ora sapete tutto quello che c’è da sapere sui sintetizzatori. Non vi resta che fare la vostra scelta. Poi potrete entrare in questo mondo speciale e iniziare a creare i vostri suoni unici da far ascoltare alle nostre orecchie.