I 5 Migliori Sintetizzatori 2024 : Guida all’acquisto e Recensioni

Per imparare la musica, è necessario utilizzare uno strumento di qualità, come un sintetizzatore. Sì, è uno strumento che può insegnarci a comporre melodie, a modellare i suoni, a utilizzare diversi brani, ecc. Questo strumento musicale avrà un ruolo fondamentale nell’apprendimento. Ma come trovare il modello giusto tra i tanti dispositivi presenti sul mercato? Su quali criteri bisogna concentrarsi per acquistarne uno? strumentomusicale.org fa luce sull’argomento con questa guida sui sintetizzatori.

Confronto tra i 3 migliori sintetizzatori di 2024

Behringer DeepMind 12 Moog GrandMother Behringer Odissey
Sintetizzatore Behringer DeepMind 12 Sintetizzatore Moog GrandMother Sintetizzatore Behringer Odissey
Etichetta Il miglior rapporto qualità/prezzo Il migliore Il più economico
Nota 4,6 / 5 4,9 / 5 4,3 / 5
Numero di tasti 49 32 37
Sensibile alla velocità
Aftertouch
Dividere la tastiera
Ruota di modulazione
Numero di voci di polifonia 12 1 1
Tipo di generatore di suoni Analogico Analogico Analogico
Interfaccia MIDI
Tipo di backup Interno
Connettore USB
Effetti
Arpeggiatore
Numero di uscite analogiche 2 1 1
Uscite digitali
Schermo
Peso 8,4 kg 7,25 kg 8,1 kg
Dimensioni 10,3 x 82,2 x 25,7 cm 58 x 36,2 x 14 cm 13,3 x 58,9 x 40,9 cm
Garanzia 3 anni 3 anni 3 anni
Opinione Un sintetizzatore versatile con un eccellente rapporto qualità/prezzo! Un sintetizzatore completo con l'autentico suono Moog! Un buon sintetizzatore economico per esplorare la creazione di suoni!
Prezzo

Tutto sui migliori sintetizzatori

Nonna Moog

Sintetizzatore Moog Grandmother

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  • L’autentico suono Moog
  • Per un prezzo relativamente accessibile
Ci piace pas
  • I pulsanti a levetta sono un po’ fragili

Iniziamo il nostro confronto con il Grandmother di Moog. Niente a che vedere con tua nonna, non lo permetterei mai! No, sto parlando di un eccellente sintetizzatore analogico le cui possibilità sonore vi lasceranno a bocca aperta

La tastiera Fatar dello strumento offre 32 tasti sensibili alla velocità con polifonia a nota singola. Dimenticate quindi gli accordi di 50 note e concentratevi sull’essenziale: la creazione del suono.

È qui che la nonna eccelle. Con i suoi due oscillatori, i vari filtri, gli inviluppi e gli effetti, potrete dare vita alle vostre idee musicali più eccentriche. Il modello è inoltre compatibile con altri modelli del marchio, che è possibile collegare in modo modulare per ampliare ulteriormente il campo delle possibilità.

Quindi, sì, il prezzo è anche quello, ma rispetto al prodotto finito, è in realtà abbastanza conveniente. Quindi non aspettate un secondo di più e iniziate a creare i vostri suoni con questo strumento, che è senza dubbio uno dei migliori sintetizzatori dell’anno.

Behringer DeepMind 12

Sintetizzatore Behringer DeepMind 12

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  • Completo e conveniente
  • Costruzione solida
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
Ci piace pas
  • La tastiera non è molto comoda
  • Gestione dei preset un po’ macchinosa

Il DeepMind 12 è un sintetizzatore dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per quest’anno. Con le sue 12 voci di polifonia, è possibile esplorare le possibilità sonore dello strumento. La tastiera è dotata di 49 tasti semi-pesati sensibili alla velocità con aftertouch. Quindi, sulla carta, è perfetto. Tuttavia, il comfort di gioco lascia a desiderare perché i tasti sono piccoli. Ma si potrebbe risolvere il problema controllandolo via MIDI da un’altra tastiera più comoda.

I filtri e gli oscillatori sono di qualità eccellente e vi permetteranno di spingere la vostra immaginazione al limite. È inoltre possibile salvare i preset nella memoria interna dello strumento e ritrovarli facilmente in seguito. La navigazione non è così semplice come si vorrebbe.

Un sequencer a 32 passi completa questo strumento già ben fornito. Così potete organizzare le vostre idee in pezzi.

Inoltre, è possibile controllare la maggior parte delle impostazioni direttamente dall’interfaccia del sintetizzatore attraverso i 26 fader per dare maggiore profondità ai suoni e agli effetti.

Behringer torna alla ribalta con un sintetizzatore analogico di qualità eccellente a un prezzo molto ragionevole.

Behringer Odissey

Sintetizzatore Behringer Odyssey

Ci piace
  • Una copia dell’Odissey di Korg che non ha nulla da invidiare all’originale
  • E ad un prezzo molto più accessibile
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  • L’interfaccia richiede un po’ di tempo per abituarsi.

Behringer torna con una copia economica del Korg Odissey. Ci si potrebbe aspettare che la riproduzione non sia della migliore qualità. Ma dobbiamo ammettere che alla fine siamo rimasti sorpresi dalla qualità generale dello strumentoe dalla sua fedeltà al modello originale.

Oltre alla tastiera relativamente comoda per le sue dimensioni, i filtri, gli inviluppi e gli altri effetti sono di ottima qualità. Quindi sì, niente memoria interna. Ma va bene così, perché potete concentrarvi sul momento e lasciarvi trasportare dalla vostra creazione sonora. Ma avete comunque un sequencer a 32 passi che vi permetterà di dare vita ai vostri suoni.

Tutti i parametri possono essere regolati direttamente dall’interfaccia dello strumento e non avrete problemi a modificare il vostro suono dal vivo. Ciò rende questo sintetizzatore perfetto per un set dal vivo. In breve, un altro grande strumento di Behringer.

Korg Minilogue

Sintetizzatore Korg Minilogue

Ci piace
  • Qualità Korg a un prezzo accessibile
  • Completamente programmabile
Ci piace pas
  • Il processo di produzione è piuttosto irregolare

Volete un sintetizzatore Korg, ma non potete permettervi di investire in un apparecchio di fascia alta? È qui che entra in gioco il Minilogue, che vi permette di godere di tutti gli aspetti della sintesi senza mal di testa o fallimenti.

Il Minilogue è senza dubbio il sintetizzatore più versatile nella sua fascia di prezzo. Oltre alla tastiera a 37 tasti sensibile alla velocity e alla polifonia a 4 voci, è anche completamente programmabile, il che lo rende uno strumento particolarmente formidabile.

Oltre al sequencer a 16 passi incluso nello strumento, troverete anche non meno di 41 controlli sulla superficie che vi permetteranno di modificare il vostro suono dal vivo. La costruzione rimane complessivamente corretta, ad eccezione dei connettori la cui solidità lascia un po’ a desiderare.

Ma perché lamentarsi quando si ha la fortuna di ricevere uno strumento di questa qualità a un prezzo così basso. Non posso che consigliarvelo, sia che siate principianti della sintesi o meno.

Korg microKORG

Sintetizzatore Korg MicroKorg

Ci piace
  • Micro dimensioni, micro prezzo
  • Il suono Korg
  • Buona costruzione
Ci piace pas
  • I piccoli tocchi.

Il MicoKORG è un eccellente sintetizzatore per principianti e non, a un prezzo molto conveniente. Avete tutto ciò che vi serve per sintetizzare in un formato miniaturizzato. L’unico problema è che i tasti, pur essendo sensibili alla velocità, sono anche mini. Quindi, in termini di comfort di riproduzione, non siamo su un pianoforte verticale Yamaha.

Ma questo potrebbe essere visto come un vantaggio, perché se si perde in comfort, si guadagna in trasportabilità. Infatti, il peso di questo strumento lo rende davvero facile da trasportare. Così non avete scuse per creare il suono ovunque e in qualsiasi momento!

oltre ai vari filtri ed effetti che permettono di esplorare le possibilità dello strumento, è presente anche un sequencer con ben 6 tipi.

Quindi, andate avanti e create la vostra atmosfera con il MicroKORG: è un altro investimento di cui non vi pentirete!

3 preferiti in 2024

Spoiler title

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Optate per il sintetizzatore Dave Smith Instruments Prophet Rev2 8

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Dave Smith Instruments Prophet Rev2-8 è un sintetizzatore analogico con tastiera semipesata a 5 ottave. La sua matrice di modulazione è stata ampliata di due unità con 8 slot individuali. Un aspetto che va a tutto vantaggio del dispositivo, in quanto lo rende perfetto per qualsiasi sound designer.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Lo strumento registra due oscillatori analogici (DCO), controllati digitalmente per voce con modulazione a dente di sega, uno step sequencer polifonico, tre generatori di inviluppo per il controllo di filtri e VCA, una varietà di effetti (chorus, distorsione, ecc.).

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>La sua polifonia conserva 16 voci da suonare, che siete liberi di assegnare come volete. Sovrapponendo due suoni a 8 voci si ottengono texture più complesse e massicce. Oppure dividere la tastiera in due strumenti a 8 voci, completamente separati l’uno dall’altro.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Il Dave Smith Instruments Prophet Rev2-8 è uno di quegli strumenti che offrono un suono audace e caldo. Il suono deciso e incisivo deriva dai filtri Curtis passa-basso risonanti con 2-4 poli per voce. Si tratta degli stessi filtri presenti in molti strumenti classici degli anni ’70 e ’80. Il controllo Audio Mod aggiunge complessità e armonia al suono.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Come tutti i sintetizzatori della serie DSI, il Dave Smith Instruments Prophet Rev2-8 ha una struttura solida. Questo gli permette di resistere ai maltrattamenti della strada.
<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Grazie alle sue moderne funzioni, questo sintetizzatore è un potente strumento di composizione. Sarebbe un sogno per qualsiasi sound designer.

Korg Minilogue

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Descrivere il sintetizzatore Korg Minilogue

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Il Korg Minilogue è per molti lo strumento che meglio risponde alle esigenze dei musicisti di oggi. Produce un suono grasso e potente che solo l’analogico può offrire.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>A bordo sono presenti alcune funzioni molto interessanti come un oscilloscopio, un display OLED che mostra forme d’onda in tempo reale, una moltitudine di effetti e un sequencer polifonico.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Grazie alle dimensioni ridotte dei tasti, questa tastiera è molto adatta ai giovani musicisti. Consente la registrazione in tempo reale con doppiaggio, dando la possibilità di creare ritmi e sequenze complesse al volo. Ma non è tutto! Offre anche la registrazione di tracce, il che significa che è possibile registrare semplicemente specificando le note in successione. È anche il primo sintetizzatore analogico polifonico a quattro voci con un’interfaccia così ben progettata per l’accessibilità.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Oltre alle prese MIDI standard, il nostro secondo modello è dotato di un connettore di sincronizzazione che consente di collegarlo facilmente ai computer slot del marchio, come la serie Volca.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>E per abbellire i vostri suoni, il Korg Minilogue dispone di un totale di 200 preset, che potete anche regolare per articolare il suono che più vi aggrada.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Non è quindi esagerato dire che il Korg Minilogue è uno strumento eccellente per qualsiasi compositore o musicista della nuova generazione.
<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Compatto e leggero, ha opzioni sufficienti per soddisfare le vostre esigenze.

Moog Successiva 37

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Descrizione del sintetizzatore Moog Successiva 37

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Per coloro che hanno occhi solo per strumenti con una ricca libreria sonora, riserviamo il terzo modello della nostra selezione: il Moog Successiva 37. È un sintetizzatore analogico parafonico a 2 note ispirato al design del Sub 37 Tribute Edition, uno dei sintetizzatori più moderni e prestigiosi del marchio.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Il suo intuitivo pannello di controllo è composto da 74 interruttori e 40 pulsanti. Ciò significa che lo strumento incorpora un gran numero di strumenti analogici per il sound design e molte opzioni per creare sequenze più facilmente.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Pur avendo il fascino e la potenza del suo predecessore, il Moog Successiva 37 presenta nuove caratteristiche che lo rendono ancora più interessante. In primo luogo, il suo motore sonoro è stato completamente riprogettato per essere più potente. In secondo luogo, l’apparecchio contiene 256 preset, intelligentemente suddivisi in 16 banchi composti da 16 patch. Direttamente accessibili attraverso il display a LED, questi banchi spaziano dai suoni classici a quelli più contemporanei, compresa un’ampia selezione di pad.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Il suono è alimentato da due oscillatori a forma d’onda variabile, da un generatore di rumore analogico e da un generatore di ingresso a feedback esterno.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>Questo modello è anche dotato di una sezione“Mixer”, una funzione che apre un’ampia gamma di suoni in modalità Mono o Duo. Questo aumenta notevolmente la versatilità del dispositivo.

<Non sono sicuro di cosa fare”font-weight: 400;”>È inoltre dotato di una tastiera confortevole e di un amplificatore per cuffie ad alte prestazioni in grado di funzionare con qualsiasi tipo di cuffia, anche di fascia alta. Quando lo acquistate, lo riceverete con il suo plugin di editing.

Che cos’è un sintetizzatore?

Quando si parla di sintetizzatore, ci si riferisce a uno strumento in grado di produrre o riprodurre suoni con vari gradi di fedeltà a partire da un segnale elettrico

Mentre alcuni modelli sono dotati di preimpostazioni sonore, altri non ne contengono, lasciandovi la libertà di creare qualsiasi cosa possiate sognare.

I sintetizzatori sono generalmente utilizzati nella musica elettronica. Ma alcuni gruppi alternativi o d’avanguardia non esitano a sperimentare le possibilità sonore mescolando generi e suoni (si pensi ai Pink Floyd).

Esistono diversi tipi di sintetizzatori con sintesi differenti. Lo vedremo in dettaglio nella sezione seguente.

Quali sono i diversi tipi di sintetizzatori?

Sintetizzatore digitale

Sintetizzatore digitale

Introdotti alla fine degli anni ’80 con lo sviluppo del microcomputing, questi sintetizzatori sono più stabili di quelli analogici perché si basano sul codice binario per considerare la tensione elettrica in ingresso. In questo modo, il suono sarà sempre lo stesso, indipendentemente dalle condizioni in cui si suona. I sintetizzatori digitali sono anche i primi a includere la memoria interna e tutti gli aspetti legati allo sviluppo di nuove tecnologie.

Sintetizzatore Workstation

Sintetizzatore Workstation

Queste macchine da guerra sono i sintetizzatori per eccellenza. Non solo consentono in genere diversi tipi di sintesi per ampliare le possibilità sonore, ma sono anche completamente indipendenti e permettono di comporre i brani da zero senza dover passare dal computer. Infatti, dotate di uno o più schermi e di funzioni di registrazione, le workstation sono strumenti perfetti per la composizione e l’esecuzione dal vivo.

Sintetizzatore analogico

Sintetizzatore analogico

Questi modelli erano lo strumento di punta della musica elettronica degli anni ’80. I sintetizzatori analogici utilizzano esclusivamente componenti elettrici analogici (transistor, diodi, resistenze, ecc.) per produrre il loro suono. Il problema (o il vantaggio, secondo alcuni) è che la tensione elettrica prodotta dallo strumento può variare a seconda delle condizioni in cui si suona (ad esempio, l’umidità). Quindi il suono, anche con le stesse impostazioni, può essere diverso da un giorno all’altro.

Sintetizzatore modulare

Sintetizzatore modulare

Questi modelli di sintetizzatori sono dotati di prese e connessioni esterne che consentono di collegarli ad altri strumenti modulari. È quindi possibile accumulare le funzioni di più strumenti collegandoli tra loro.

Sintetizzatore virtuale (Vst)

Sintetizzatore Vst

I Vst sono disponibili sotto forma di plug-in. Si tratta cioè di un programma per computer (o di un MPC di qualche tipo) che si può usare come un sintetizzatore per produrre i suoni che si desiderano. Poiché i Vst non sono strumenti fisici, la soluzione migliore è quella di suonarli attraverso una tastiera MIDI per un comfort ottimale.

Come scegliere il sintetizzatore?

Quando acquistate il vostro sintetizzatore, dovete considerare diversi fattori per scegliere lo strumento giusto per voi. Ecco alcuni elementi da considerare:

  • Il numero di tasti: avete bisogno di un sintetizzatore per il palcoscenico o solo di uno strumento per creare suoni? In quest’ultimo caso, non servono necessariamente molte chiavi.
  • La qualità dei filtri e degli effetti: è questo che farà la differenza tra un buon strumento e uno “passabile”. Assicuratevi quindi che i filtri siano adatti a voi.
  • Il tipo di sintetizzatore: a seconda dell’utilizzo, del suono desiderato e del budget a disposizione, è consigliabile scegliere un tipo disintetizzatore piuttosto che un altro.
  • Modulare o no: volete collegare il vostro sintetizzatore ad altri moduli sonori o no? A seconda della risposta, saprete quale decisione prendere.

Quali sono i vantaggi di un sintetizzatore?

I sintetizzatori sono strumenti unici che possono non piacere a tutti. Ma per chi li ama, offrono molti vantaggi:

  • Creazione di suoni: qui siete completamente liberi. Il segnale elettrico entra nello strumento e si decide come farlo uscire attraverso i vari filtri ed effetti. Le possibilità sono quindi infinite e potete dare libero sfogo alla vostra inventiva.
  • Suoni unici: questi strumenti sono in grado di produrre suoni che nessun altro strumento può creare.
  • Riproduzione e imitazione: volete un suono di chitarra? Nessun problema! Giocate con le impostazioni fino a ottenere un suono più o meno fedele. E questo funziona per qualsiasi strumento. Con uno strumento, in realtà, ne avete un numero infinito.

Quali sono le migliori marche di sintetizzatori?

Korg

Sintetizzatore KorgKorg è un produttore di strumenti musicali elettronici con una reputazione di lunga data. Il marchio è noto soprattutto per la serie di sintetizzatori Krome e per la serie di workstation Kronos. Si tratta di strumenti utilizzati da alcuni dei più rinomati professionisti della musica elettronica. Il marchio produce anche una serie di campionatori e groovebox di qualità ineguagliabile.

Behringer

Sintetizzatore BehringerIl marchio tedesco ha continuato a espandersi nel corso degli anni. È nota per l’offerta di apparecchiature musicali elettroniche di buona qualità e di tutti i tipi a prezzi accessibili. Negli ultimi anni, Behringer ha iniziato a riprodurre sintetizzatori leggendari e a proporli a prezzi imbattibili.

Moog

Sintetizzatore MoogIl produttore americano di strumenti musicali elettronici è particolarmente noto per i suoi sintetizzatori dal suono vintage e potente. Ma il marchio produce anche effetti e theremin di alta qualità, uno dei più antichi strumenti musicali elettronici del mondo.

Novazione

Sintetizzatore NovationNovation è un produttore britannico specializzato nella creazione distrumenti compatibili con la DAW Ableton Live. Oltre alle serie Launchpad e Launchkey, Novation produce anche una serie di sintetizzatori, tra cui Nova, Bass Station II e Peak.

Sequenziale

Sintetizzatore sequenzialeGuidato dal famoso ingegnere del suono Dave Smith, Sequential è un marchio specializzato nella produzione di sintetizzatori analogici. Il marchio è noto soprattutto per il leggendario Prophet-5, il primo sintetizzatore polifonico completamente programmabile al mondo.

Clavia Nord

Sintetizzatore Clavia NordNord viene dalla Svezia ed è un rinomato produttore di sintetizzatori. La particolarità di questo marchio è la cura nella produzione dei suoi strumenti. Gli strumenti sono assemblati a mano. Possedere un sintetizzatore Nord significa avere tra le mani uno strumento unico!

Ingegneria per adolescenti

Sintetizzatore Teenage EngineeringUn altro produttore svedese di sintetizzatori, Teenage Engineering, produce strumenti speciali. Sono noti in tutto il mondo non solo per la qualità del suono, ma anche per il loro design pulito. Con uno stile retrò che vi ricorderà il vostro vecchio Game Boy, gli strumenti di Teenage Engineering sono di sicuro effetto. Il loro prodotto di punta, l’OP-1, ha ricevuto diversi riconoscimenti a questo proposito.

FAQ: Rispondiamo alle vostre domande

Pianoforte o sintetizzatore per principianti?

Dipende interamente da ciò che si sta cercando. Un pianoforte vi darà una sensazione reale e di comfort, mentre un sintetizzatore vi permetterà di creare nuovi suoni. Detto questo, si può provare a riprodurre un suono di pianoforte sul sintetizzatore, se il preset non è già incluso nelle impostazioni.

Pianoforte digitale o sintetizzatore?

Anche in questo caso, tutto dipende dalle vostre preferenze. Se volete suonare il pianoforte, scegliete un pianoforte digitale che vi offra suoni extra e un’esperienza di gioco confortevole. Se si vuole creare un suono, è necessario un sintetizzatore.

Come si suona il sintetizzatore?

I sintetizzatori vengono solitamente suonati con una tastiera di pianoforte. Se avete già un background in questo strumento, questo vi sarà sicuramente d’aiuto. Ma se non lo fate, dato che l’obiettivo non è quello di pizzicare accordi e suonare a tutta velocità, non vi ostacolerà.

Come imparare a suonare il sintetizzatore?

Come abbiamo appena visto, i sintetizzatori vengono suonati attraverso una tastiera, proprio come i pianoforti. Quindi, se si impara a suonare il pianoforte, per estensione si saprà suonare il sintetizzatore. Ma anche in questo caso, dato che l’obiettivo è quello di creare suoni più che altro, non è necessario imparare a suonare in modo approfondito. Tuttavia, potreste trovare degli insegnanti di pianoforte disposti a darvi una mano e a mostrarvi le basi.

Dove acquistare un sintetizzatore?

Il modo migliore per acquistare il sintetizzatore è attraverso i siti web dei produttori o i grandi distributori come Thomann. Si possono trovare anche in alcuni negozi specializzati in strumenti musicali elettronici.

L’ultima parola

Ora sapete tutto quello che c’è da sapere sui sintetizzatori. Non vi resta che fare la vostra scelta. Poi potrete entrare in questo mondo speciale e iniziare a creare i vostri suoni unici da far ascoltare alle nostre orecchie.