Le sezioni ritmiche sono il cuore di ogni gruppo musicale. La sezione ritmica è spesso composta da una batteria e da un basso. Oggi ci occuperemo di quest’ultimo e, più in particolare, dei suoi dispositivi di amplificazione. I nostri esperti hanno testato per voi una pletora di amplificatori per basso. Vi presentiamo i modelli di maggior successo.
I 3 migliori amplificatori per basso di 2024
Tutto sui migliori amplificatori per basso
Markbass Mini CMD 121P
- Suono di altissima qualità
- Straordinaria precisione
- Costruzione a tenuta stagna
- Ultra potente
- Design rudimentale
- Nessuna uscita per le cuffie
- Tariffa elevata
Sebbene il nome indichi che si tratta di un amplificatore “mini”, questo Markbass è tutt’altro che una macchina piccola. È di medie dimensioni (380 x 425 x 360 mm) e pesa 11,9 kg. In ogni caso, eroga una potenza straordinaria, pari a 500 Watt sotto 4 Ohm (o 300 Watt sotto 8 Ohm).
Questo eccellente amplificatore incorpora un driver al neodimio da 12″ e un tweeter per gli alti. Sono inclusi anche un equalizzatore a 4 bande e un limitatore a doppia banda. Per quanto riguarda i controlli, abbiamo tutti gli elementi essenziali (volume, bassi, medi, alti, volume master). I bassisti saranno lieti di scoprire diverse opzioni per la personalizzazione del suono. Potranno godere di un filtro preformato variabile, di un emulatore di cabinet e degli effetti di invio e ritorno.
Come altri bassisti prima di loro, i nostri esperti hanno apprezzato questo amplificatore per basso. Offre una qualità del suono e una precisione eccezionali. Abbinate un buon basso e sarete pronti per qualsiasi avventura musicale!
Nonostante l’innegabile qualità del suono e della costruzione, abbiamo riscontrato alcuni piccoli difetti. Innanzitutto, dal punto di vista estetico, il Markbass Mini CMD 121P manca di finezza. In secondo luogo, questo amplificatore per basso non dispone di un’uscita per cuffie. Infine, è il prezzo (770 euro) che potrebbe allontanare alcuni musicisti da questo amplificatore. Leggi la nostra recensione completa qui…
Fender Rumble 100
- Qualità del suono
- Design classico di successo
- Un numero elevato di controlli
- Relativamente leggero
- Impressionante rapporto qualità/prezzo
- Nessun tweeter
- Un canale
La leggendaria Fender, nota soprattutto per le sue chitarre e i suoi amplificatori per chitarra, questa volta offre un amplificatore per basso molto solido. Il Fender Rumble offre 100 watt di potenza e un suono di alta qualità attraverso un altoparlante da 12″ (Eminence Special Design).
Come spesso accade con il leggendario produttore, troviamo una moltitudine di funzioni. Questo amplificatore per basso ha due interruttori (Bright e Contour, rispettivamente) e un overdrive. Inoltre, è dotato di un loop di invio/ritorno degli effetti. I vari controlli (drive, overdrive, gamme di frequenza, guadagno, solo per citarne alcuni) consentono di effettuare tutte le regolazioni necessarie. La connettività è completa: un ingresso Aux su mini jack, un ingresso su jack standard, un’uscita di linea su XLR e un’uscita per cuffie.
Le apparecchiature Fender si basano sul leggendario design del produttore. Con una griglia in tessuto argentato e una copertura in vinile nero testurizzato, farà la gioia di tutti gli appassionati di Fender.
Il Fender Rumble 100 non è un amplificatore perfetto. Ad esempio, non ha un tweeter ed è dotato di un solo canale.
Infine, va notato che questo amplificatore per basso offre un incredibile rapporto prezzo/prestazioni. Il prezzo è di soli 289 euro. Leggi la nostra recensione completa qui…
Harley Benton HB-20B
- Costruzione impermeabile
- Design accattivante di vecchia scuola
- Tariffa economica
- Buone prestazioni complessive
- Facile da trasportare
- Nessun effetto
- Nessun tweeter per le alte frequenze
Dopo due amplificatori di fascia media/alta, vi presentiamo il miglior amplificatore per basso economico. È firmato da Harley Benton, un marchio che ci ha già offerto molti amplificatori di qualità.
L’Harley Benton HB-20B ha una potenza di amplificazione di 20 Watt. Si tratta di un amplificatore piuttosto leggero (meno di 8 kg), interamente nero e con un attraente design retrò.
L’amplificatore è dotato di un altoparlante da 8″ con regolazione personalizzata e di un compressore. Sono presenti tutti i controlli di base, compresi quelli a 3 bande, volume e guadagno. Sono presenti anche un ingresso per strumenti, un ingresso ausiliario e un’uscita per cuffie. Purtroppo non sono inclusi né tweeter né effetti.
Come sempre, il marchio Harley Benton combina buone prestazioni con un prezzo molto conveniente (solo 70 euro). Naturalmente, a questo prezzo non ci si aspetta una macchina eccezionale. L’Harley Benton HB-20B è quindi un amplificatore per basso piuttosto semplice, solido e perfetto per i principianti. Leggi la nostra recensione completa qui…
Markbass Micromark 801
- Suono corretto
- Diversi ingressi e uscite
- Amplificatore portatile
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Molto potente
- Nessun effetto
- Nessun tweeter
Specializzato in amplificatori per basso, Markbass è un marchio di fama mondiale. Oltre al nostro preferito (Markbass Mini CMD 121P), ci è piaciuto anche un altro modello del produttore italiano.
Il Markbass Micromark 801 è un amplificatore per basso che offre 60 watt di potenza (sotto i 4 Ohm). L’altoparlante (8” al neodimio Custom) offre un suono molto piacevole ed è abbinato a un interruttore. Sono disponibili diverse uscite (cuffie, linea bilanciata, per baffle esterno) e un ingresso mini jack. L’amplificatore per basso è ben equipaggiato con tecnologia di amplificazione analogica.
Come aspetto negativo, possiamo notare che l’amplificatore del marchio italiano non integra effetti. La configurazione è piuttosto elementare, ma molto efficiente. Infine, è un sistema di amplificazione compatto (268 x 268 x 262 mm) e molto leggero (6,6 kg). È perfetto per i bassisti che sono spesso in movimento. In termini di design, presenta le stesse caratteristiche di tutti gli amplificatori Markbass, con un aspetto molto semplice che combina il nero e l’arancione. Per quanto riguarda il prezzo, Markbass punta al giusto: il suo Micromark 801 viene venduto a 339 euro. Leggi la nostra recensione completa qui…
TC Electronic BG250-115 MKII
- Design altamente impermeabile
- Alta potenza
- Suono di qualità
- Effetti disponibili
- Sintonizzatore incorporato
- Conveniente
- Molto pesante
L’ultimo modello che ci ha convinto durante i nostri test è il tc electronic BG250-115 MKII. Posizionato nella fascia media, ha un prezzo interessante di 300 euro.
Prima di esprimere la nostra opinione, diamo un’occhiata alla configurazione di questo amplificatore per basso. Si tratta di un sistema di amplificazione molto grande (462 x 620 x 380 mm) e pesante. Con queste dimensioni, il peso e la potenza di 250 Watt, è stato progettato per grandi spazi e palcoscenici.
Il tc electronic BG250-115 MKII è dotato di un altoparlante da 15″ e di un tweeter piezoelettrico da 1″. È compatibile con TonePrint e footswitch e dispone di tutti i controlli necessari (guadagno, 3 bande) e di due interruttori (mute, EQ pre/post). Inoltre, sono presenti numerosi ingressi e uscite (tra cui un’uscita DI) e un sintonizzatore integrato.
In concreto, oltre alla grande potenza, questo amplificatore offre una bella precisione. Funk, jazz, metal, la macchina elettronica tc si adatta facilmente a tutti gli stili musicali. In conclusione, questo modello combina prestazioni più che soddisfacenti con un prezzo ragionevole. Per non parlare della costruzione molto solida e del design semplice ma efficace.
Come scegliere l’amplificatore per basso?
Con l’evoluzione del mercato musicale, sono emersi molti produttori da ogni parte del mondo. Europei, americani, asiatici, i grandi produttori e i nuovi marchi promettenti continuano a perfezionare i loro amplificatori e a proporcene sempre di più. Questa miriade di modelli rende complicata la scelta di un amplificatore per basso. Ecco perché abbiamo messo insieme un elenco di criteri che dovreste assolutamente prendere in considerazione. Inoltre, qui di seguito troverete una serie di domande da porsi prima di tirare fuori la carta di credito.
- Potenza (espressa in watt). L’amplificatore in questione è sufficientemente potente? Oppure è troppo potente per gli spazi in cui intendo giocare?
- L’oratore. La qualità del suono è buona?
- Regolazioni (guadagno, volume, alti, bassi, ecc.): i controlli integrati consentono di effettuare tutte le regolazioni necessarie?
- Effetti. Se l’amplificatore ha degli effetti, quali? Sono adatti al mio stile musicale?
- L’alleanza basso-amplificatore. I due saranno una buona combinazione?
- La costruzione. L’amplificatore è ben fatto? È fragile, robusto o solido come una roccia?
- La connettività (ingressi e uscite integrati). Dispone dei collegamenti necessari per l’uso previsto?
- Dimensioni e peso. È piccolo, ingombrante? Leggero, relativamente leggero, (troppo) pesante?
- Il design. Mi sembra buono?
- Il rapporto qualità/prezzo. Quali prestazioni per il prezzo?
Come accordare un amplificatore per basso?
Quando si collega il basso a un amplificatore, è necessario pensare alle impostazioni. Queste impostazioni consentono di modellare il suono in base ai propri gusti e al proprio stile di gioco. Innanzitutto, è una questione di preferenze e il vostro suono si evolverà nel tempo. Ecco alcuni consigli di base su come configurare un amplificatore per basso.
- Dopo aver acceso l’amplificatore, procedere all’equalizzazione delle tre gamme di frequenza: alti, medi e bassi. Cercate di trovare un buon equilibrio tra le tre gamme che si adatti al vostro stile musicale.
- Quindi, spostare il controllo del guadagno. Nella posizione minima il guadagno darà un suono piuttosto sottile, mentre nella posizione massima si otterrà un maggiore attacco.
- Se avete altri effetti, provate le diverse impostazioni per scolpire il vostro suono.
FAQ: Rispondiamo alle vostre domande
L’ultima parola
Stiamo lentamente arrivando alla fine del nostro confronto. Come di consueto, abbiamo condiviso con voi le opinioni dei nostri esperti e centralizzato tutte le informazioni tecniche e pratiche. Possiamo solo sperare che questa guida all’acquisto vi aiuti a scegliere l’amplificatore per basso più adatto. Se anche voi siete alla ricerca di un basso, vi suggeriamo di dare un’occhiata al nostro confronto dei migliori bassi di 2024.